Tre punti principali, tre decisioni importanti per il nostro paese.
Il Consiglio Comunale di ieri sera è stato particolarmente intenso e partecipato. Ecco un resoconto chiaro e completo dei tre temi principali affrontati.
una prima prova di trasmissione consiglio comunale
Variazioni di Bilancio – Astensione per mancanza di confronto, ma soddisfazione per i 40.000 € destinati al semaforo
Tra le modifiche di bilancio approvate, segnaliamo positivamente l’inserimento di 40.000 euro per il semaforo sulla Strada Provinciale, un intervento richiesto da tempo dai cittadini e fondamentale per aumentare la sicurezza.
Tuttavia, come gruppo Amici di Bodio Lomnago, abbiamo ritenuto necessario sottolineare — ancora una volta — un problema di metodo.
In aula abbiamo dichiarato:
*“Anche su questo punto ci troviamo, purtroppo, nella situazione ormai abituale: veniamo chiamati a esprimerci senza un reale confronto preliminare, senza una commissione dedicata e senza un momento in cui poter approfondire i contenuti, i motivi e le ricadute delle scelte che ci vengono proposte.
Come minoranza siamo sempre disponibili a collaborare, ma servono strumenti concreti: una commissione, un tavolo di confronto, una spiegazione preventiva di quello che si intende fare.
Finché questo metodo non verrà adottato, non ci è possibile esprimere un voto consapevole e responsabile.
E non possiamo accettare che il Consiglio diventi solo una ratifica di decisioni già prese altrove, senza coinvolgimento.Per questi motivi, e per coerenza con la nostra posizione, annunciamo l’astensione.”*
PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA AGLI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
Discussione tecnica, interventi dei cittadini e voto unanime contro il cambio di destinazione d’uso.
Dopo la relazione tecnica della dott.ssa Tamborini, il Consiglio ha aperto il confronto sulla richiesta per il cambio di destinazione d’uso di una villa privata alla Rogorella in comunità terapeutica per la cura delle dipendenze.
La discussione si è concentrata su un punto centrale:
valutare se ci fosse un reale interesse pubblico per il Comune, requisito imprescindibile per concedere una deroga urbanistica, la cui disciplina è uno dei terreni più delicati dell’attività edilizia.
Come gruppo Amici di Bodio Lomnago abbiamo espresso diverse perplessità:
progetto poco chiaro, sia nelle tempistiche ristrette, che per l’assenza di informazioni definite sul tipo di comunità, sui posti disponibili, sull’organizzazione e sulle ricadute concrete sul territorio e i cittadini;
benefici per la comunità limitati e difficilmente misurabili, non tali da giustificare un cambio di destinazione così rilevante;
la presentazione, durante il dibattito, di un ipotetico “piano B” che avrebbe evitato il passaggio in Consiglio Comunale: una strada che abbiamo ritenuto non percorribile, perché il Comune ha gli strumenti normativi e politici per decidere e per tutelare i propri cittadini, essendo il Consiglio l’organo competente per una variazione in deroga.
Il tema ha generato un forte coinvolgimento da parte dei cittadini, presenti numerosi in sala.
Poiché gli interventi del pubblico non sono consentiti durante la seduta, il Consiglio è stato temporaneamente sospeso per permettere ai residenti di esporre tutte le loro osservazioni e preoccupazioni in un momento dedicato.
Dopo aver ascoltato i cittadini, fermamente contrari alla proposta, la seduta è stata ripresa e si è proceduto alla votazione.
Il Consiglio Comunale, all’unanimità, ha respinto la proposta di permesso di costruire in deroga e conseguentemente il cambio di destinazione d’uso.
Una decisione condivisa da tutti i gruppi politici, che conferma la necessità di tutelare la Rogorella, il suo equilibrio urbanistico e i diritti dei residenti.

Adesione alla CER “Malpensa Insubria” – configurazione multicabina
All’ultimo punto della serata il Consiglio era chiamato ad approvare l’adesione del Comune alla CER Malpensa Insubria, una Comunità Energetica Rinnovabile strutturata in modalità multicabina.
Come Amici di Bodio Lomnago abbiamo espresso alcune osservazioni:
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il progetto originario delle CER per i piccoli Comuni sotto i 5.000 abitanti, pensato per creare comunità locali e sociali attorno all’energia, è stato modificato dalle normative regionali e nazionali;
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le nuove regole permettono configurazioni molto più grandi (multicabina), che inevitabilmente diluivano l’impatto sociale e comunitario che una CER locale avrebbe potuto avere;
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un modello più “territoriale” e più vicino ai bisogni dei cittadini avrebbe avuto maggiore forza e partecipazione.
Nonostante queste criticità, abbiamo scelto di votare a favore dell’adesione.
La ragione è semplice e pragmatica:
👉 meglio aderire e far parte della transizione energetica, anche in una forma meno partecipata, piuttosto che restare completamente esclusi da un’opportunità che può comunque generare benefici ambientali ed economici nel medio periodo.
Speriamo che, pur in un quadro normativo meno favorevole al ruolo dei piccoli Comuni, la CER multicabina possa:
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portare risparmi per l’ente,
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favorire lo sviluppo di nuovi impianti rinnovabili,
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generare ricadute positive sul nostro territorio.
Resteremo vigili per assicurarci che la governance della CER sia trasparente e che Bodio Lomnago possa ottenere il massimo possibile da questa adesione.
Un grazie ai cittadini
La partecipazione attenta e consapevole dei cittadini — in particolare sulla questione della Rogorella — dimostra che la nostra comunità è viva, responsabile e desiderosa di essere coinvolta nelle scelte che riguardano il territorio.
Come Amici di Bodio Lomnago, continueremo a lavorare per garantire:
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trasparenza,
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rispetto del PGT,
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coinvolgimento dei cittadini,
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e scelte amministrative orientate al bene della nostra comunità.

